Iperattività
La seconda caratteristica del DDAI è l’iperattività, ovvero un eccessivo livello
di attività motoria o vocale. Il bambino iperattivo manifesta continua agitazione,
difficoltà a rimanere seduto e fermo al proprio posto. Secondo i racconti di genitori
e insegnanti i bambini con DDAI sembrano “guidati da un motorino”: sempre in movimento
sia a scuola che a casa, durante i compiti e il gioco. Molto spesso i movimenti
di tutte le parti
del corpo (gambe, braccia e tronco) non sono armonicamente diretti al raggiungimento
di uno scopo.
L’iperattività è considerata una dimensione comportamentale lungo la quale i
bambini (ma anche gli adulti) si possono collocare tra il polo calmo-ben organizzato
e il polo irrequieto-inattento (Sandberg, 1996; Nisi, 1986; Epstein, Shaywitz
et al. 1991): si tratta quindi di un continuum lungo il quale tutte le persone
trovano una loro collocazione e in cui, naturalmente, i bambini con DDAI occupano
una posizione estrema.