L’approccio comportamentale è caratterizzato da un dettagliato assessment delle risposte problematiche e delle condizioni ambientali che le elicitano e mantengono, delle strategie per produrre un cambiamento nell’ambiente circostante e quindi nel comportamento dei genitori; alla fine dell’intervento viene riproposto un assessment per valutare i successi del trattamento.

Durante un trattamento di tipo comportamentale, sia le contingenze ambientale positive, sia quelle negative che incrementano o decrementano la frequenza di alcuni comportamenti sono identificate e quindi modificate nel tentativo di far diminuire i comportamenti “problema” e far aumentare quelli di tipo adattivo. La “token economy” (tecnica a punti) utilizza punti, stelline, o gettoni che possono essere guadagnati dal paziente per i comportamenti desiderabili (e persi per i comportamenti problematici) e scambiati per un accumulo di rinforzi, come possono essere soldi, cibo, giocattoli, privilegi o tempo da dedicare a un’attività piacevole per il bambino. Il sistema a punti può essere usato con successo dai genitori, dagli insegnanti e dai clinici, sia lavorando con gruppi o individualmente.

La debolezza più importante della terapia comportamentale è la difficoltà nel mantenere, nel tempo, il miglioramento ottenuto, e nel generalizzare i cambiamenti accorsi a situazioni che sono diverse da quella che si è creata all’interno del trattamento. La generalizzazione può essere massimizzata conducendo l’intervento in contesti in cui è richiesto un cambiamento del comportamento, in base al tempo e ai luoghi, facilitando il trasferimento a usare in modo naturale i rinforzi, diminuendo in modo graduale i rinforzi, in base ad un’apposita scheda e insegnando a genitori e insegnanti a evidenziare i comportamenti desiderati e a provvedere a modificare e controllare le contingenze.

Sfortunatamente è difficoltoso per genitori e insegnanti sostenere con costanza un simile programma di tipo comportamentale. Il massimo beneficio ottenibile da un programma comportamentale si ottiene grazie alla cooperazione tra la famiglia e la scuola, focalizzandosi su un ventaglio di comportamenti, provvedendo al contesto.

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